Lo sviluppo della difesa europea: istituzioni politiche, regolazione del mercato e integrazione industriale
Dopo il fallimento della Comunità Europea di Difesa (CED) nel 1954, il percorso verso una vera politica comune europea di sicurezza e di difesa è stato lungo e frammentato. Tuttavia, nell’ultimo decennio ci sono stati rinnovati sforzi, per lo più guidati da shock e crisi esterne, l’ultima delle qual...
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Published in: | Moneta e Credito Vol. 77; no. 305; p. 57 |
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Main Authors: | , |
Format: | Journal Article |
Language: | Italian |
Published: |
Rome
Associazione Economia Civile
01-05-2024
Associazione Economia civile |
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Summary: | Dopo il fallimento della Comunità Europea di Difesa (CED) nel 1954, il percorso verso una vera politica comune europea di sicurezza e di difesa è stato lungo e frammentato. Tuttavia, nell’ultimo decennio ci sono stati rinnovati sforzi, per lo più guidati da shock e crisi esterne, l’ultima delle quali è rappresentata dal conflitto russo-ucraino. L’urgenza di rispondere in modo rapido ed efficace ai conflitti, la necessità di essere preparati ad affrontare minacce nuove (e ibride) e l’obiettivo di raggiungere una “autonomia strategica” hanno riportato in primo piano il dibattito sulla difesa comune. Anche se permangono ancora grandi lacune che devono essere affrontate, molto è stato ottenuto – o sta per essere raggiunto – in termini di efficacia istituzionale e operativa della Politica di sicurezza e difesa comune (PSDC), di coordinamento del procurement militare, e di rafforzamento dell’industria della difesa. Infatti, nonostante la persistenza di differenti visioni strategiche, l’integrazione industriale è già realtà e sta diventando, oggi più che mai, una priorità. |
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ISSN: | 0026-9611 2037-3651 |
DOI: | 10.13133/2037-3651/18516 |