Dimensione e struttura dei contratti collettivi nazionali di lavoro

L’articolo tratta il sistema della contrattazione collettiva di Italia, Germania, Francia e Spagna: analizza la storia della contrattazione, la distribuzione funzionale e settoriale del reddito, e il rapporto tra salario e valore aggiunto settoriale, concentrando l’attenzione sul numero dei lavorato...

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Published in:Moneta e Credito Vol. 77; no. 305; p. 19
Main Authors: Rapiti, Dario, Romano, Roberto, Venditti, Valerio
Format: Journal Article
Language:Italian
Published: Rome Associazione Economia Civile 01-05-2024
Associazione Economia civile
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Summary:L’articolo tratta il sistema della contrattazione collettiva di Italia, Germania, Francia e Spagna: analizza la storia della contrattazione, la distribuzione funzionale e settoriale del reddito, e il rapporto tra salario e valore aggiunto settoriale, concentrando l’attenzione sul numero dei lavoratori coinvolti nei contratti collettivi e le rispettive quote salariali sul valore aggiunto. L’articolo termina con la proposta di due criteri per riscrivere la matrice dei contratti nazionali: in termini di numero di lavoratori per contratto, e di un minimo valore aggiunto settoriale. Lo scopo è costruire un benchmark quali-quantitativo per ridurre il numero dei contratti collettivi nazionali di lavoro settoriale in Italia, con l’intenzione di restituire la necessaria forza contrattuale ai sindacati per adempiere al ruolo di autorità salariale.
ISSN:0026-9611
2037-3651
DOI:10.13133/2037-3651/18514